L’Associazione WWF Trieste onlus e
l’Associazione Liberi di Volare, con il contributo della Regione Autonoma
Friuli Venezia Giulia, hanno realizzato un progetto di sensibilizzazione e di
educazione ambientale sul tema avifauna selvatica rivolto alle scuole
dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado sul tema della
conservazione dell’avifauna.
L’urbanizzazione,
la modifica delle tecniche colturali con l’uso di pesticidi e insetticidi
neurotossici, l’inquinamento, la caccia ecc. hanno messo in difficoltà
moltissime specie di uccelli selvatici: il 40% di tutte le specie di uccelli è
in declino e una specie su otto è minacciata dall'estinzione globale. In forte
calo sono anche le popolazioni di rondini e rondoni, preziosissimi alleati
dell’uomo nella lotta agli insetti dannosi. E' questo il quadro drammatico
tracciato dal report 2018 dell’associazione internazionale BirdLife sullo stato
degli uccelli nel mondo. Questo contesto critico ha spinto le associazioni Liberi di Volare e WWF Trieste a elaborare un progetto di sensibilizzazione e di
educazione ambientale sul tema della conservazione dell’avifauna selvatica. E’
nato così Magia d’Ali, grazie al al contributo della Regione Autonoma
Friuli Venezia Giulia e alla
coorganizzazione del Comune di Trieste.
Parte
centrale del progetto è un percorso educativo-didattico, differenziato per età
e rivolto alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, che
coniuga attività di sensibilizzazione, educazione alla cittadinanza attiva e
didattica. A tutto ciò si aggiunge la collocazione di nidi e mangiatoie nelle
scuole, dando così un contributo alla tutela e conservazione delle specie di
avifauna selvatica che nidificano nella nostra regione. L’insieme di queste
caratteristiche rende il progetto del tutto innovativo, primo nel suo genere
nella nostra regione e in Italia.
La
massiccia risposta delle scuole è stata del tutto inaspettata: hanno aderito 58
scuole, tra cui tutte le scuole dell’infanzia comunali di Trieste.
Le
classi che partecipano al progetto riceveranno un piccolo manuale,
differenziato per fascia d’età, appositamente ideato dalle due Associazioni
promotrici, contenenti un racconto, giochi, informazioni e attività. Nelle
scuole primarie e secondarie di primo grado è già iniziata l’attività didattica
su rondini, rondoni e balestrucci a cura dell’associazione Liberi di Volare ed
è previsto un evento teatrale, con “reading”, che si terrà nel mese di marzo
nell’Auditorium del Museo Revoltella grazie al Comune; sul palco, l’attrice
Dora Di Mauro narrerà l’avvincente storia di una coppia di rondoni. Per le
scuole dell’infanzia e primaria saranno inoltre organizzati un concorso a premi
su temi inerenti il progetto e una mostra finale degli elaborati. La mostra si
terrà nel mese di aprile 2020 in una sala della Stazione Marittima, messa a
disposizione dal CRAL dell’Autorità Portuale. Fra i premi del concorso ci sono
libri offerti dalle Edizioni EL e dalla libreria Ubik, piastrelle-quadro
decorate dall’artista Flavio Strolego, visite guidate al CRAS di Liberi di
Volare e piccole sorprese. Infine, la parte essenziale del progetto: saranno
collocati nidi e mangiatoie nelle scuole, grazie alla generosità di Nature
Protection, società leader del settore, che ha donato al progetto le
mangiatoie.
Magia d’Ali prevede inoltre
attività aperte a tutti, per favorire la
riflessione e il confronto dei cittadini sul delicato tema della tutela
dell’avifauna. In particolare saranno organizzate due visite guidate da un
ornitologo rispettivamente all’Oasi dei Quadris e alla Riserva Naturale
Regionale del Lago di Cornino, riserve importantissime per la conservazione
delle cicogne, dei grifoni e per la reintroduzione dell’ibis eremita.
Un sentito ringraziamento va
ai volontari delle due associazioni: senza il loro entusiasmo e grande impegno,
il progetto non sarebbe nato; alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, al
Comune di Trieste e agli sponsor, senza il cui contributo il progetto non
avrebbe potuto concretizzarsi.
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