Anche quest’anno
l’Associazione ‘sposa’ lo spirito della storica manifestazione che si è aperta domenica
6 ottobre, cogliendo l’occasione per sensibilizzare le migliaia di visitatori
che affolleranno fino al 13 ottobre la città, informarli sulle possibili
soluzioni da adottare per uno stile di vita #plasticfree.
Per il WWF combattere la
plastica in mare si può ed il principio base è l’approccio basato su un’economia
circolare che prevenga la generazione
del rifiuto, disegnando prodotti longevi, riparabili, recuperabili e
riciclabili alla fine del loro utilizzo. ma soprattutto occorre una maggiore
efficienza nei sistemi di raccolta e dal cambiamento dei comportamenti del
consumatore.
Il
‘punto WWF’ quest’anno è ospitato nello
stand ufficiale di Generali, presenting sponsor di Barcolana e allestito
nel Villaggio Barcolana in Piazza dell’Unità a Trieste: per tutta la durata
della manifestazione decine di volontari dell’associazione accoglieranno il
pubblico nello speciale angolo informativo allestito con pannelli e videowall
con immagini spettacolari e di denuncia sugli impatti della plastica per le
specie marine come tartarughe, balene, delfini.
L’Italia è uno dei paesi maggiormente responsabili per gli impatti della
plastica in mare: nell’ultimo report WWF sul Mediterraneo si scopre che siamo
il maggior produttore di manufatti in plastica dell'area mediterranea e il
secondo più grande produttore di rifiuti: circa 4 milioni di tonnellate l'anno
e l'80 % di queste proviene proprio dall'industria degli imballaggi. Solo il 26
% viene riciclato, mentre circa il 60 % viene conferito in discarica.
“La plastica è nel cibo che mangiamo,
nell’acqua che beviamo e nell’aria che
respiriamo, ma tra i testimoni silenziosi di questo inquinamento pervasivo ci
sono gli abitanti del mare: tartarughe, balene e delfini. Nel Mare nostrum la
plastica rappresenta il 95% dei rifiuti in mare aperto, sui fondali e sulle
spiagge e provoca il 90% dei danni alla fauna selvatica. Poter sensibilizzare
l’appassionato pubblico di Barcolana su questo tema, diffondere buone pratiche
e coinvolgerlo nella nostra campagna è per noi un’occasione davvero speciale e
per questo ringraziamo chi ha voluto ospitarci. Il WWF è in prima linea al
livello nazionale e globale nella lotta contro l’inquinamento da plastica: il
nostro impegno è a 360° per spingere i governi a ridurre entro il 2021 l’uso
della plastica ed entro il 2030 impedire un’ulteriore immissione di plastica in natura e creare una comunità
sempre più ‘plastic free’ – ha dichiarato Donatella Bianchi, Presidente di WWF
Italia.
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