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Il Blog del WWF Friuli Venezia Giulia

giovedì 26 marzo 2015

13 tecnici e scienziati si esprimono sul rigassificatore di Trieste

Trieste, 20 marzo 2015

Lettera Aperta dei docenti e ricercatori, già aderenti al Tavolo Tecnico Rigassificatori
Trieste (promosso dalla UIL Vigili del Fuoco)

SULLA
QUESTIONE DEL RIGASSIFICATORE DI TRIESTE
[testo inviato ai parlamentari della Regione, alle Autorità, ai media e ad una selezione di indirizzi]

Alcuni di noi studiano i progetti del rigassificatore di Trieste dal 2006. Fra il 2009 e il 2013 venticinque di noi, appartenenti all'Università di Trieste, all'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale OGS, alla Riserva Marina di Miramare, alla Commissione Scientifica nazionale di Lega Ambiente, all'Istituto Jožef Stefan di Lubiana (il corrispettivo sloveno del CNR italiano), alla Società Internazionale dei Medici per l'Ambiente ISDE e al Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR, compreso un professionista del settore, hanno studiato a fondo le successive versioni del progetto del rigassificatore proposto per Trieste-Zaule (lavoro compiuto a titolo personale e gratuito). 

Con questa Lettera Aperta rendiamo di nuovo disponibili una ventina delle nostre relazioni, che nel corso degli anni hanno segnalato le gravi carenze progettuali e formali, e le inammissibili incongruenze, e le pericolosità, che venivamo via via riscontrando nella documentazione. In sintesi, affermiamo che:  
  1. la documentazione riguardante i rischi (antropici, effetto domino, collisioni), nonché il raffreddamento e la clorazione delle acque, non dava garanzie sufficienti; 
  2. la periferia di una città, e una piccola baia, non sono siti in cui oggi, a livello internazionale, si collocherebbe un rigassificatore; 
  3. per quanto riguarda l'intralcio ai traffici portuali, occorreva tenere presenti soprattutto i divieti alla navigazione sempre imposti dall'IMO di Londra 

Abbiamo ritenuto utile redigere questa lettera perché apprendiamo dai media che l'unico argomento contrario al progetto - di cui ancora si parla - è il danno ai futuri traffici del porto ed al suo ampliamento. Leggiamo altresì che, se il progetto venisse respinto in extremis con questa sola motivazione, il proponente potrebbe forse pretendere un forte indennizzo, perché danneggiato da previsioni di incrementi di traffici e ampliamenti portuali non previsti e/o non prevedibili al momento della elaborazione del progetto e della emissione delle varie autorizzazioni. 

Lo studio della documentazione ci ha convinto che il progetto non sarebbe stato approvato se gli enti e gli uffici preposti al vaglio tecnico ai vari livelli (dal Ministero dell'Ambiente, con la Commissione VIA, alle Direzioni regionali competenti, al Comitato Tecnico regionale presso i Vigili del Fuoco) avessero assolto con scrupolo ai loro mandati. Se ciò fosse accaduto, sarebbero certamente emersi travisamenti tecnici e carenze (sulla maggior parte degli elaborati mancavano perfino i nomi e le firme degli autori) tali che l'iter si sarebbe fermato e gli incartamenti sarebbero stati restituiti ai proponenti. 

Abbiamo registrato due eccezioni a questo modo di interpretare la propria funzione al servizio della Comunità: le tempestive richieste di attenzione e di tutela del porto da parte del Comune di Muggia e la dettagliata, anche se giocoforza tardiva, Delibera n. 8 del 14 febbraio 2012 del Comune di Trieste. Questo testo (56 pagine) rimane il documento più completo mai steso da un'amministrazione locale sulle carenze tecniche e sui pericoli del progetto, ed anche sulle sue incompatibilità urbanistiche. 

A nostro parere, in un Paese normale, una progettazione con quei difetti non sarebbe mai stata approvata e non avrebbe dato poi adito a potenziali richieste di indennizzo. 
Chi desiderasse verificare il nostro lavoro e rendersi conto personalmente di quanto abbiamo detto fin qui, può scaricare una selezione delle nostre relazioni dagli indirizzi internet qui sotto riportati. Segnaliamo anche alcuni servizi de Il Piccolo di Trieste (21 e 29/8/2006; 4/5/2007; 4/10/2008) e i tre numeri speciali della rivista Konrad dedicati al rigassificatore (9/2009; 6/2010; 3/2012) con cui alcuni di noi hanno collaborato (http://www.konradnews.org/category/rivistasfogliabile/). 

A nostro parere, un impianto in mare aperto, con navi rigassificatrici a ciclo chiuso (ossia senza uso di acqua di mare), gestito tra Italia, Slovenia e Croazia, sarebbe l'unica soluzione tecnicamente, economicamente e socialmente accettabile, di cui ovviamente andrebbe valutato l’impatto ambientale in funzione anche della sua collocazione geografica. 

FIRMATARI:
[in ordine alfabetico]
Marina Cabrini (biologa marina), Tiziana Cimolino (medico), Alessandro Crise (oceanografo idrodinamico), Carlo Franzosini (biologo marino), Michele Giani (oceanografo chimico), Federico Grim (biologo marino), Renzo Mosetti (oceanografo idrodinamico), Radoslav Nabergoj (idrodinamico navale), Tomaž Ogrin (chimico), Lino Santoro (chimica e scienze ambientali), Livio Sirovich (geologo geofisico), Giorgio Trincas (ingegnere navale), Marina Zweyer (biologa). 
Per accedere a questa selezione di relazioni del Tavolo
Tecnico Rigassificatori Trieste dovete lanciare uno alla volta
questi indirizzi nel vostro navigatore internet (browser).

https://www.dropbox.com/s/jl93riboh472dm4/Cloroderivati_eSalute_dicembre2012.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/b954llt15myz7ip/SchiumeOrganiche_FondaliZaule_dicembre2012.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/07rqmstjummlsdy/PropostaRigassOffShore_dicembre2012.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/h97y9zfoa9zq6o4/RapportoCollegiale_giugno2012.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/5trbpk47o43nbg0/AnalisiRischi_maggio2012.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/1nsg1ofdamkutur/Compatibilit%C3%A0TrafficoNavale_marzo2012.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/8zhc3mm9fmtwt8l/Sicurezza_febbraio2012.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/gaii4r6fguqffv2/CommentoSintetico_febbraio2012.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/se8wth08btfjkj2/ErroriDatiMeteoMarini_febbraio2012.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/r517t1jd9dplvax/KONRADfebbraio2012_Rigass.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/eq7h3sa2uzxobrs/MonitoraggioAcque_febbraio2012.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/5bqq5wsjbvs8hyc/MeteoOceanografia_dicembre2010.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/0gayz9vqwl8650c/impattoBiochimicoAcque_dicembre2010.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/i26nztyjrwid340/IlGasNaturale_dicembre2010.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/q2fv0q55gvxaxi1/IrregolaritaDocumentazioneAmbientale_maggio2010.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/txc4dpzzcfosg2r/IndustriaGas_febbraio2010.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/h76khd6qvdd3a0x/AnalisiBonificaSito_febbraio2010.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/a14krkallc6f97u/rischioTrafficoNavale_dicembre_2009.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/18vna13cm6cv9hy/Rischi_antropici_novembre2009.pdf?dl=0

https://www.dropbox.com/s/18vna13cm6cv9hy/Rischi_antropici_novembre2009.pdf?dl=0

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