
Caro Sindaco,
come ho ieri anticipato
all’assessore Dapretto, nel corso della riunione della Commissione, l’abbattimento
di molti alberi monumentali ha creato, per varie ragioni, non poche perplessità
nella cittadinanza e anche nello scrivente.
Credo che sia mancata,
innanzi tutto, un’efficace comunicazione sulle ragioni di questo intervento
così radicale. Le associazioni di tutela ambientale hanno sempre accolto
positivamente tutte le forme di coinvolgimento su vari progetti, piani,
iniziative della Tua amministrazione. Il taglio di oltre trecento alberi, dei
quali molti di valore monumentale, elementi fondamentali di aree di particolare
pregio della città, se previamente discusso con i portatori di interessi
collettivi, avrebbe consentito alle associazioni di validare la bontà della
vostra iniziativa, dopo aver controllato le perizie che sono state da Voi
acquisite e verificata l’insussistenza di altri rimedi che non siano quelli del
taglio delle piante. La convocazione di una commissione, ad operazione quasi
conclusa, non serve a nulla se non all’espressione di sterili giustificazioni e
accuse. Si tratta di un modo di amministrare il bene pubblico e di fare
ambientalismo che non è proprio né dei miei né dei tuoi programmi.
Dal punto di vista
tecnico ora ben poco posso dire. Non ho
letto le perizie (lo farò lunedì) e dovrò rivolgermi a chi conosce
l’argomento.
Le mie perplessità si
basano solo sulla logica che è sempre buona guida, al di là di ogni valutazione
tecnica.
Non comprendo, in
particolare, perché a fronte di una media di circa trenta tagli annui, ora si
sia dovuto procedere ad oltre trecento abbattimenti. Poniamoci alcune domande.
Chi ha gestito il
verde pubblico è stato, sino ad ora, uno sconsiderato o si è assunto in passato
un rischio al di là dell’accettabile?
Per quali ragioni
questo incarico è stato affidato ad un agronomo, persona di certo
rispettabilissima ed esperta, titolare di una ditta privata che opera nel
settore delle manutenzioni del verde, piuttosto che al dott. Tomè che da oltre
vent’anni, assieme ai suoi tecnici, ha classificato tutte le alberature di
Trieste?
Quanto ha inciso
sulla decisione dell’arch. Antonia Merizzi, alla quale non potuto porre la
domanda perché non presente alla riunione di ieri, il fatto accaduto a Roma il
1° dicembre?
La fobia dell’albero killer non ha alcuna
validità scientifica.
La decisione di
tagliare un albero non ha natura meramente tecnica ma passa necessariamente per
una decisione amministrativa volta a ponderare, per ciascuna pianta, i vari
interessi pubblici ovvero la sicurezza,
il suo valore monumentale, ecc. assumendo la decisione più radicale laddove sia
stato valutato che non sussistano altre soluzioni valide per mantenere un’ albero
In conclusione, Ti
chiedo, al fine di rassicurare lo scrivente e tutti i cittadini che in questi
giorni hanno protestato per quanto sta avvenendo, di invitare il dirigente a sospendere il taglio degli alberi per 15
giorni. Ciò consentirà allo scrivente e agli esperti che andremo a individuare,
di comprendere, in contraddittorio con i tecnici del Comune, come si sta operando.
Non credo proprio che
dal ritardo dell’operazione, per un tempo così breve, possa derivare
qualsivoglia pericolo per la pubblica incolumità.
Un caro saluto
Il
Presidente
Caro Presidente del WWF Trieste,
RispondiEliminatroppo tardi questa lettera anche perché ci passavi accanto ogni giorno.
F.TO una trentina di ex alberi centenari di viale XX settembre
Caro collega,
Eliminaper gli alberi del viale Venti settembre è sicuramente troppo tardi. Per quelli di altre parti della città forse no.
Ho chiesto già qualche settimana fa all’assessore Dapretto un incontro in Comune e nel frattempo ho acquisito tutte le notizie possibili su quanto stava avvenendo.
Mercoledì 12 febbraio ho chiesto la sospensione del taglio degli alberi e altrettanto ho fatto durante la commissione convocata giovedì scorso dal Comune.
Al di là dello sconcerto per quanto è avvenuto la questione sulla necessità o meno del taglio di quelle piante non è semplice. La verificheremo con attenzione dopo aver visionato le perizie che il Comune ha acquisito.
Tu non te ne sei accorto e hai fatto qualcosa per impedirlo?
Egregio Presidente,qui mi sembra che le cose non cambiano,ad oggi stanno ancora tagliando gli alberi!!!
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