Il WWF Trieste con
una lettera del suo presidente, l’avvocato Alessandro Giadrossi, indirizzata al
sindaco di Trieste ha chiesto l’immediata sospensione dell’abbattimento di
alberi monumentali al quale, impotenti, abbiamo assistito in questi giorni.
La lettera è stata pubblicata sul
sito dell’associazione. L’associazione vuole che sia fatta immediata chiarezza
sulle ragioni che hanno condotto l’amministrazione comunale e, in particolare
il suo dirigente del verde pubblico, ad assumere questa decisione.
Non convincono le ragioni di
sicurezza della pubblica incolumità. Prima di continuare nel taglio di alberi
che costituiscono la memoria della città andrà rivalutata la decisione dopo un
confronto con altri esperti.
Andrà poi rivista
completamente la gestione del verde cittadino. Se è vero che trecento alberi
sono divenuti pericolosi una ragione dev’esserci. Le potature sono state negli
anni errate? Molti lo affermano. Gli alberi, poi, sono ridotti a vivere
ristretti tra asfalto, parcheggi di automobili e le loro radici costantemente
tagliate durante i lavori di manutenzione delle reti nel sottosuolo.
Una decisione dev’essere presa.
Vogliamo che i viali del capoluogo continuino ad essere alberati e che possano
così esplicare le loro importanti funzioni ecologiche ? Sacrifichiamo
leggermente, ove necessario, ad esempio la viabilità e consentiamo ai
tronchi di non essere posizionati lungo il bordo stradale.
E’ stato di recente richiesto dal
servizio strade del Comune di tagliare un bellissimo platano posto lungo la via
Flavia, all’incrocio con la via Brigata Casale. Le radici hanno sollevato
leggermente il manto stradale e rotto il cordolo del marciapiede. Un
sopralluogo è stato chiarificatore. L’asse stradale scorre a pochi
centimentri da sei platani. Il problema si porrà a breve per tutti questi
alberi. Li tagliamo o rivediamo leggermente la carreggiata stradale? Una
sua rimodellatura non farebbe che migliorare la sicurezza stradale di un’asse
di scorrimento urbano che negli anni, per la velocità di chi la percorre, è
stato teatro di gravissimi incidenti.
Prima di tagliare si rifletta
attentamente su quali interessi oggi prevalgono.
Lettera del Presidente WWF Trieste al Sindaco: QUI
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