E’ iniziata la “turtle-week” del WWF, una non-stop di iniziative speciali dedicate alle tartarughe marine, scelte come simbolo di un Mediterraneo in cui uomo e natura vivono in armonia, che fino a domenica 19 giugno invaderà spiagge, porti e mercati del pesce dal nord al sud Italia, per far conoscere al grande pubblico una delle specie più amate e più minacciate del mare nostrum, e spiegare a pescatori e operatori del mare come ridurre gli impatti della propria attività sulla salute delle tartarughe marine.
Per tutta la settimana gli esperti e i volontari del WWF di tutta Italia incontreranno i pescatori e il grande pubblico lungo le spiagge, nei porti, nei mercati del pesce e nei centri di recupero dell’Associazione. Tutti possono unirsi alla festa e partecipare alle tante attività: sulle spiagge si cercano le tracce delle tartarughe o nuovi nidi da proteggere, porte aperte nei centri di recupero che curano le tartarughe ferite, dalle spiagge o dalle imbarcazioni gli esemplari ormai guariti vengono liberati in mare, e poi conferenze, mostre e laboratori per bambini, proiezioni di film e documentari mentre ai pescatori verranno distribuite le speciali magliette WWF che illustrano come comportarsi quando si pesca accidentalmente una tartaruga.
In Regione è l’Oasi di Miramare, gestita dal WWF Italia, a promuovere e coordinare le iniziative, grazie al contributo della Provincia di Trieste e alla collaborazione di molti partner del territorio, organizzando tre giornate di sensibilizzazione a Grado, al porticciolo di Grignano (TS) e a Porto San Rocco (Muggia).
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