Il primo anno accademico del WWF Universitario sta arrivando agli sgoccioli.
Il corso “IN NATURA” si è concluso con un’immersione nel meraviglioso mondo sommerso della Riserva marina di Miramare, dopo sei lezioni ed escursioni: all’Isola della Cona, tra Lokev e Pese, sui monti Vroce e Cocusso, al Museo del Mare, sul Monte Valerio, ad Aurisina e in Val Rosandra. E' stato affrontato lo studio dell’ambiente lagunare, di quello boschivo, degli usi del Golfo di Trieste con approfondimenti sull flora, la geologia carsica e l’ambiente marino.
Il WWF Universitario ha partecipato anche al festival delle associazioni, l’Univillage, organizzato per la prima volta all’Università di Trieste dall’Arci Casa dello Studente e dalla Lista di Sinistra. L’Ateneo si è animato in queste due giornate grazie alla partecipazione di varie associazioni che hanno organizzato varie attività, conferenze, eventi e concerti. Il WWF universitario era presente con un banchetto ricco per la conoscenza delle proprie attività in ateneo, con informazioni sulla campagna referendaria e la Riserva marina di Miramare. In quest'occasione è stata organizzata una conferenza, "Cambia il clima: deve cambiare il modo di produrre energia. Come?", tenuta dal prof. Fermeglia. Durante il festival l'associazione ha sperimentato una raccolta differenziata dei rifiuti con risultati soddisfacenti!
Ultima, ma per questo non meno importante, è stata l’organizzazione di un flash-mob lungo la riviera di Barcola allo scopo di sensibilizzare la gente al voto al referendum del 12/13 giugno. Con una performance vari studenti hanno rappresentato il tema della privatizzazione dell’acqua. Volantini informativi sono stati distribuiti ai bagnanti, molto attenti ai quesiti referendari. Molti hanno applaudito e confermato la loro partecipazione al voto sui referendum. La Rai e il Primorski Dnevnik hanno dato ampio spazio all’iniziativa. La campagna referendaria non si è limitata a questa manifestazione, ma è proseguita con la partecipazione al banchetto universitario per la sensibilizzazione degli studenti dal 6 al 10 giugno.
Si è concluso così il primo anno accademico del WWF universitario. Tutto questo è stato possibile grazie all’attiva collaborazione di Alessandro Giadrossi, Paolo Utmar, Nicola Bressi, Livio Poldini, Bruno Grego, Marino Vocci, Marco Riosa, Carlo Franzosini, Maurizio Fermeglia, Nevia Iud e agli studenti che hanno partecipato alle nostre iniziative, ai quali va un sentito ringraziamento.
Il prossimo anno oltre a organizzare nuovi corsi e conferenze per avvicinare sempre di più i giovani alle tematiche ambientali, è stata presa in considerazione l’idea di collaborare con il Consiglio degli Studenti per cercare di ridurre l’impatto del nostro Ateneo, prendendo spunto dai suggerimenti dati nella tesi triennale, “Linee guida per la redazione di un bilancio ambientale dell’Università di Trieste” di Marta Mancin. Si punterà sulla raccolta differenziata in tutti gli edifici, posizionando delle aiuole ecologiche ai piani e togliendo i cestini dalle aule, e progettando la graduale sostituzione dell’illuminazione a neon con quella a led.
Un ulteriore obiettivo è la collaborazione con l’associazione studentesca Paesaggi Veneti SOS dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Uno spunto interessante potrebbe essere quello di un partenariato in un progetto internazionale sullo slow tourism.
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