Senza un rapido ed efficace cambio di paradigma entro il 2025 negli
oceani della Terra conteremo 1 tonnellata di plastica ogni 3 tonnellate
di pesce e entro il 2050 ci sarà, in peso, più plastica che pesce. Nel
2018, l’UNEP (Programma Ambiente delle Nazioni Unite) ha inserito il
problema della plastica negli oceani tra le 6 emergenze ambientali più
gravi (insieme ad altre come i cambiamenti climatici, l’acidificazione
degli oceani e la perdita di biodiversità). La plastica rappresenta il
95% dei rifiuti in mare aperto, sui fondali e sulle spiagge del
Mediterraneo. Nel Mare Nostrum 134 specie tra pesci, uccelli, tartarughe
e mammiferi marini, sono vittime dell’ingestione di plastica.
Nell’Estate 2019 Jovanotti e il WWF Italia lavoreranno insieme per sensibilizzare l’opinione pubblica e offrire soluzioni tangibili su
una delle principali emergenze ambientali che sta mettendo a rischio
molte specie animali, spesso in pericolo di estinzione, e contaminando
le catene alimentari.
“L’inquinamento da plastica non è più socialmente, ambientalmente, economicamente e politicamente accettabile”. Ha dichiarato la presidente del Wwf Italia Donatella Bianchi che
aggiunge: “C’è bisogno di una vera e propria scossa per stimolare un
cambiamento radicale nel nostro stile di vita. Stiamo spingendo i
governi a cambiare normative per eliminare la plastica mono-uso, stiamo
stimolando le industrie verso scelte innovative nelle filiere produttive
per renderle meno impattanti. Ma senza una scelta etica e consapevole
di ciascuno di noi che parta anche dai piccoli gesti, la rivoluzione per
una Natura plastic-free sarà impossibile. Per questo siamo certi che
grazie alla potenza del messaggio lanciato da un grande artista come
Jovanotti, potremo ottenere una grande mobilitazione contro la plastica
in Natura. Questa sinergia rispecchia perfettamente il nostro motto:
“together possible”.
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