Comunicato stampa
Si è tenuta stamane presso
il Circolo della Stampa di Trieste la conferenza stampa del WWF Trieste sull’ipotesi
di un Parco del mare.
Dopo aver illustrato la
posizione dell’Associazione su un Parco del mare a Trieste, elaborata dal suo
Comitato scientifico, il Presidente ha introdotto l’argomento su come sia tutelato
il valore architettonico della Lanterna. All’inizio degli anni Sessanta, con un
decreto del Sottosegretario del Ministero della Pubblica Istruzione, per
garantire massima tutela alla Lanterna Vecchia, furono individuate una serie di
prescrizioni di rispetto. Tra queste particolarmente importante è quella di inedificabilità
assoluta entro un raggio di 130 metri dal centro della Lanterna.
Con questi presupposti
giammai né la Soprintendenza né il Ministero potranno autorizzare nuovi
interventi edificatori in prossimità della bella opera dell’architetto Pertsch.
E’ inutile pertanto continuare
a discutere di un Parco del Mare in quel sito. Se si vuole proporre nuove strutture
museali queste andranno collocate altrove, ad esempio nel Porto Vecchio.
Il WWF Italia lancia infine
una proposta di riqualificazione dell’area della Lanterna: demoliamo progressivamente
gli orrendi edifici esistenti e “restituiamo ai triestini il piacere di godere
la bellezza dei tramonti”. Il Comune di Trieste, in accordo con l’Autorità
Portuale, proponga un piano particolareggiato che preveda l’abbattimento di edifici
ormai inutilizzati e la ricollocazione in altre sedi del personale delle amministrazioni
che ancora lì operano.
In pochi anni l’area potrà
diverrà un magnifico palco sul golfo e la città; con costi molto limitati, magari
anche accedendo agli strumenti europei di sostegno per gli interventi di
riqualificazione urbana, Trieste avrà una nuova attrattiva turistica; ve la
immaginate ad esempio la Barcolana seguita da quel belvedere?
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