L’esperienza di Trieste fa scuola in Italia
Sabato 10 novembre dalle ore
9 alle 12.30 si terrà a Parma al Palazzo del Governatore il Convegno “Ecoarchitettura
a tutela della Biodiversità” che grazie alla presenza di relatori di
livello internazionale come l’architetto e ornitologo inglese Edward Mayer si
propone di “fare il punto” sulle esperienze europee ed italiane di salvaguardia
della biodiversità urbana con corrette pratiche di restauro e costruzione.
Per evitare la perdita
dell’utile presenza dei rondoni, formidabili divoratori di mosche e zanzare,
veri “insetticidi naturali”, specie-ombrello della cui salvaguardia beneficiano
anche altri esseri viventi, è importante divulgare la conoscenza di alcune semplici
e poco costose tecniche negli interventi di restauro: non chiudere tutti i
coppi nei tetti e lasciare un foro aperto nelle buche pontaie, con una
“chiusura selettiva” che permette la nidificazione del rondone e impedisce l’
ingresso del piccione.
Al fine di far approvare nel
Regolamento edilizio e nel Regolamento del Benessere animale dei Comuni le
modifiche necessarie, il Convegno presenterà una serie di esempi concreti
positivi, tra cui quello di Trieste dove
sono stati montati dei nidi artificiali per rondoni sulla facciata delle scuole.
Il coordinamento
organizzativo è di ADA Onlus- associazione donne ambientaliste e di ASOER –
associazione ornitologi Emilia Romagna con la collaborazione di FAI, Gruppo
Rondoni Italia, Legambiente, Liberi di Volare, LIPU, Monumenti Vivi-Festival
dei rondoni, Natour biowatching, SOS Rondoni, WWF.
E’
prevista la presenza di Gaetano Benedetto e di Katia Rossi, rispettivamente
Direttore generale e Responsabile promozione Urban Nature del WWF Italia.
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