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Il Blog del WWF Friuli Venezia Giulia

giovedì 16 febbraio 2017

Retata di lepri in zona di Sant'Osvaldo (UD) per essere trasferite in aree di riserva di caccia

COMUNICATO STAMPA
  
RETATA LEPRI NELLA ZONA DI SANT' OSVALDO UDINE

A DETTA DEI FUNZIONARI DELLA DIREZIONE CENTRALE RISORSE AGRICOLE, FORESTALI E ITTICHE GLI ANIMALI VERREBBERO TRASFERITI IN AREE DI RISERVA DI CACCIA.

LE ASSOCIAZIONI REGIONALI DI LAV AMICI DELLA TERRA ENPA LIPU WWF CHIEDONO LA IMMEDIATA SOSPENSIONE DELLA CATTURA DELLE LEPRI

L’operazione di cattura delle lepri che prevede una vera e propria retata è in programma presso l'Azienda Agraria universitaria A. Servadei, via Pozzuolo 324, località Sant'Osvaldo – Udine.
Queste operazioni di cattura sono svolte dai cacciatori, che poi trasferiranno gli animali in zone dove potranno essere cacciate, il tutto con il benestare della Direzione regionale risorse agricole forestali e ittiche.

I cittadini devo innanzitutto sapere che in questo periodo le lepri, già da circa metà gennaio hanno iniziato a partorire; quindi fra le lepri che verrebbero catturate, ci sono molte femmine giovani che hanno partorito oppure adulte ancora in gravidanza e leprotti appena nati. Queste operazioni potrebbero causare con alta probabilità la morte dei leprotti e danni sia alle partorienti sia alle gravide, nel qual caso, si configura il reato di maltrattamento e uccisione senza motivo di animali art. 544 bis del Codice Penale.

“E’ inaccettabile che gli animali selvatici vengano utilizzati come fossero giocattoli a disposizione del passatempo dei cacciatori - dichiarano le associazioni Amici della Terra, ENPA, LAV, LIPU e WWF - i nostri uffici legali sono già all’opera per intervenire contro i responsabili di questa azione ingiustificabile”.

Queste operazioni di cattura sono cicliche come il trasferimento in aree di riserva e anche in zone di ripopolamento con la logica conseguenza che le lepri saranno poi bersaglio delle doppiette dei cacciatori.

Questa operazione costituisce tra l'altro una violazione delle normative vigenti, in quanto configura l'immissione di fauna selvatica in assenza di un piano regionale e del preventivo parere dell'Istituto Nazionale Fauna Selvatica.
  
La Lav ha presentato diffida all’effettuazione della cattura a: Sindaco di Udine, Corpo Forestale Regione FVG, A.A.S. – Servizio Veterinario – Area Sanità Animale, Direzione centrale risorse agricole, forestali e ittiche Direttore centrale Francesco Miniussi, Direzione centrale risorse agricole, forestali e ittiche Area foreste e territorio Vice Direttore centrale Massimo Stoppa

LAV Responsabile regionale Rapporti istituzionali
Iemmi Guido
+39 320.479.5023
Amici della Terra  Friuli Venezia Giulia
info@amicidellaterraudine-fvg.com
ENPA Friuli Venezia Giulia
gianfrancourso@enpa.org
LIPU Friuli Venezia Giulia
trieste@lipu.it
WWf Friuli Venezia Giulia

giadrossi@studiolegalegiadrossi.it

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