REFERENDUM TRIVELLE
WWF: BASTA CON LA DISEDUCAZIONE CIVICA
DA GALLETTI MAGGIOR EQUILIBRIO ISTITUZIONALE
Il WWF chiama tutti a mettere
fine a questa lezione di "diseducazione civica” che
proviene da vari esponenti politici ed istituzionali e tesa a
delegittimare il voto referendario. Il WWF in particolare chiede al Ministro
Galletti un maggior equilibrio istituzionale. Il WWF ricorda come il
Ministro già a suo tempo abbia taciuto, venendo meno al suo ruolo
istituzionale anche quando il Governo ha scippato gli italiani del Piano
delle Aree che doveva essere sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica.
Dichiara il WWF: “In un’alternanza
di silenzi e proclami ora il Ministro tira in ballo l'argomento della tecnicità
del quesito, come se gli italiani fossero ignoranti e incapaci di
comprendere quale sia la vera posta del voto referendario valutato e
ritenuto valido dalla Corte di Cassazione e dalla Corte Costituzionale,
ovvero, la proroga artificiosa della vita di quelle piattaforme che insistono
nell'area offlimits delle 12 miglia. Purtroppo il Ministro sembra essersi
accodato a quanti, ben sapendo che la stragrande maggioranza degli italiani è
per il sì, punta all'astensionismo per scoraggiare ogni confronto e l'esercizio
democratico del voto.
Chi invita all'astensionismo sa di perdere nel confronto
democratico e si rifugia nell'unica arma a disposizione, quella della delegittimazione
della scadenza referendaria. Nulla di nuovo, è già successo quattro anni fa con
i referendum contro l'energia nucleare e la privatizzazione dell'acqua.
Meraviglia che a farlo sia un Ministro di un Governo in carica che
dovrebbe avere interesse alla tutela ambientale dei nostri mari, delle nostre
coste".
E infine il WWF conclude: "Su
una cosa sola ha ragione il Ministro Galletti, la disinformazione sul
referendum. Peccato che da uomo di Governo dovrebbe ricordarsi che è stato il
Consiglio dei Ministri a scegliere di fissare il voto nella prima domenica
‘utile’ il 17 aprile. Invece che lamentarsene, dovrebbe fare qualcosa per
aumentare la conoscenza. Invece, con l'invito più o meno velato
all'astensione dimostra di non voler affrontare il confronto nel merito
di temi importanti come le politiche energetiche e la tutela
dell'ambiente. "
Roma, 31 marzo 2016
IL SITO DEL WWF PER IL REFERENDUM
TRIVELLE -
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