Lunedì 9 marzo, alle ore 17:30, presso
l’Università degli Studi di Trieste, via Filzi n. 14, l’Associazione WWF
Trieste onlus e il Therion Research Group presentano:
Il
ritorno del lupo
incontro con
lo zoologo Marko Zupan
Dagli anni Settanta,
quando i lupi erano ridotti a malapena a un centinaio d’esemplari confinati
sull’Appennino e del tutto assenti sulle
Alpi, la situazione è indubbiamente migliorata: secondo le stime più recenti,
oggi se ne contano circa 1.600. I motivi del ripopolamento sono diversi: la
protezione legale, iniziata negli anni ’70, ha tolto il lupo dall’elenco delle
specie nocive, sospendendo così una caccia senza quartiere, mentre l’abbandono
dell’agricoltura e della pastorizia in molte parti d’Italia, ha favorito il
rimboschimento di vaste aree, ricreando un habitat adatto a numerose specie
selvatiche.
Malgrado ciò, il lupo
continua ad essere una specie a rischio. Non vi è area del nostro territorio
dove il lupo non sia ancora visto come una minaccia e perseguitato. Le trappole
dei bracconieri e i bocconi avvelenati ne uccidono circa 300 ogni anno. E come
se non bastasse, la frammentazione dell’habitat e la scomparsa dei corridoi
naturali mettono il lupo in serio pericolo, mentre l’ibridazione con i cani
randagi ne minaccia l’identità genetica.
Tema di questa
conferenza sarà soprattutto la recente ricomparsa del lupo nella nostra
Regione. L’incontro sarà anche l’occasione per una maggiore conoscenza dello
stato di conservazione di questa specie, delle sue abitudini e comportamenti
sociali. Non mancheranno alcuni argomenti complessi, come le strategie per preservare
la diversità genetica della popolazione alpina del lupo e la coesistenza
problematica del lupo con alcune attività umane, quali l’allevamento e la
pastorizia, e le possibili misure di prevenzione.
A parlarci di tutto
ciò è stato chiamato Marko Zupan, zoologo dell'associazione Therion Research Group, che ha
collaborato in passato con l’Università di Lubiana alle ricerche su questa
specie nella vicina Slovenia ed è attualmente impegnato a monitorare la
presenza del lupo in Friuli-Venezia Giulia nell'ambito del progetto europeo Life Wolfalps.
In occasione della
conferenza sarà possibile firmare la petizione del WWF “Stop ai crimini di Natura”, per chiedere pene più severe per chi
compie reati ambientali.
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