L'inquinamento ambientale da rifiuti, visto dagli occhi dei bambini
Venerdì
9 maggio presso il Civico Museo di Storia Naturale sono state
premiate le classi vincitrici del concorso abbinato al Progetto Pile:
“Il mondo che vorrei e quello che non vorrei“. Nella sala
conferenze del Museo, affollata di scolaresche, i rappresentanti del
WWF Trieste, AcegasAps, Museo di Storia Naturale e Riserva Marina di
Miramare hanno consegnato i rispettivi premi alle opere dei bambini
ritenute più aderenti allo spirito del progetto.
Il
mondo che nessuno vorrebbe e quello nel quale tutti desidererebbero
vivere è stato chiaramente espresso nei lavori presentati, nei quali
la fantasia dei bambini, sapientemente sostenuta da docenti sensibili
e informati, si è creativamente sbizzarrita.
L’iniziativa
nata per sensibilizzare piccoli e adulti a comportamenti virtuosi
verso l’ambiente, in particolare al recupero dei materiali come le
pile esauste, è stata promossa dal WWf Trieste e Acegas Aps, e ha
coinvolto le scuole dell’Infanzia e le prime tre classi delle
scuole primarie del Comune di Trieste.
La
partecipazione al Progetto Pile è stata favorevolmente accolta dalle
scuole ; ogni bambino ha ricevuto un libretto che narrava le gesta di
Bat-Terry, un integerrimo difensore delle pile abbandonate. Allegato
al racconto, un gioco, delle schede informative e un questionario per
le famiglie.
Parte
integrante del progetto è stata la collocazione davanti alle scuole, da
parte di Acegas Aps, di cassonetti adibiti al recupero delle pile
esauste. Tali contenitori, anche dopo la fine del progetto,
rimarranno a beneficio di tutta la cittadinanza.
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