Mercoledì 7 dicembre alle ore 17.30 presso la Casa delle Culture di via
Orlandini n.38 Trieste, "Progetto Comune" organizza un incontro
pubblico con Ugo Mattei giurista e docente di diritto civile presso
l’Università di Torino e autore del quesito referendario
sull’acqua e revcentemente del volume “Beni comuni. Un
manifesto”, dal titolo
"I beni comuni nel tempo della crisi” Quali gli spazi democrazia e
partecipazione per movimenti e società civile?
Interverranno Alfredo Racovelli, Marino Vocci, un esponente di
OccupyTrieste e Alessandro Metz.
Nel corso della serata a partire dalle 20 sarà attivo il bar della
Casa delle Culture con buffet , alle ore 21 pillole satiriche di
Mizzi & Dongetti from Pupkin Kabarett e a seguire djset a cura di
OccupyTrieste.
E’ possibile, nel pieno di una crisi di sistema che nessuno ha mai
visto prima,
immaginare un governo dei beni comuni, che superi la dicotomia classica pubblico/privato, come alternativa al saccheggio? Bisogna "invertire la rotta" e per dirla come Jeremy Rifkin, lottare per la vita sulla terra. A Trieste, questa primavera abbiamo vissuto la stagione del cambiamento con la vittoria del centro sinistra alle elezioni amministrative, ma molti nodi sono rimasti irrisolti; ora la sfida è il governo del territorio e la necessità di innovare gli strumenti che regolano i processi decisionali, ovvero stabilire forme di democrazia diretta e partecipata che esprimano una rappresentanza reale della comunità e delle sue componenti sociali. Un governo comune dei beni comuni.
immaginare un governo dei beni comuni, che superi la dicotomia classica pubblico/privato, come alternativa al saccheggio? Bisogna "invertire la rotta" e per dirla come Jeremy Rifkin, lottare per la vita sulla terra. A Trieste, questa primavera abbiamo vissuto la stagione del cambiamento con la vittoria del centro sinistra alle elezioni amministrative, ma molti nodi sono rimasti irrisolti; ora la sfida è il governo del territorio e la necessità di innovare gli strumenti che regolano i processi decisionali, ovvero stabilire forme di democrazia diretta e partecipata che esprimano una rappresentanza reale della comunità e delle sue componenti sociali. Un governo comune dei beni comuni.
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