Ritorna il ciclo di incontri "Adriatico, una storia scritta sull'acqua" la manifestazione su natura, cultura, economia e paesaggio del mondo adriatico, organizzata dall'Associazione ambientalista Marevivo con la collaborazione del Gruppo/Skupina 85 e del quotidiano Primorski Dnevnik.
Venerdì 4 ottobre alle ore 18, presso la Sala degli incontri (g.c.) del CAI XXX Ottobre, via C. Battisti, 22 III piano, ci sarà l'incontro su:
Acquedolci e salate, la via adriatica
Trasporti marittimi e fluviali
Dopo l'introduzione di Marino Vocci, proiezione del documentario "Acquedolci" di Umberto Asti, realizzato in collaborazione con Marina Rossi, in presenza degli autori.
Acquedolci è l’ultimo lavoro del regista Umberto Asti, realizzato in collaborazione con Marina Rossi, nel quale si è voluto dare la parola e documentare il lavoro di chi opera sul grande fiume Po: meatori, dragatori, addetti ai cantieri, equipaggi di natanti turistici e commerciali, pontieri, operatori di conca e tanti altri che si battono per l'efficienza e la salvaguardia del fiume, della sua storia, della sua cultura.
Dopo “Argini”, già presentato a Trieste, è il secondo film della coppia Asti / Rossi che parla del Po e vuole essere un completamento del progetto “Ecco il Po”. Mentre “Argini” guardava il fiume da terra, “Acquedolci” inverte la prospettiva e lo guarda dall’acqua, dando voce a chi vi lavora quotidianamente e vede con altri occhi ciò che noi osserviamo da riva nel Teatro del Fiume.
«Un piccolo universo sconosciuto - dice il regista - dove il lavoro è ancora l'unico grande valore necessario per partecipare a una vita a misura d'uomo e a un benessere inteso non solo in senso economico».
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