Gravi reati venatori in FVG. WWF Italia si è costituito parte civile

Il WWF Italia si è costituito parte civile innanzi al Tribunale di Udine nel procedimento penale che vede imputati Dark Di Bernardo, Raquel Trigili, Gianni Tondo e Christian Filaferro in ordine a una serie di gravi reati venatori commessi nel 2016. Agli imputati è stato contestato di aver abbattuto anche in aree protette (Parco delle Prealpi Giulie), cervi, caprioli, camosci e persino uno stambecco.   Gli animali erano stati cacciati anche in periodo di silenzio venatorio con armi vietate, facendo uso di silenziatori. Il processo continuerà a giugno.

"La Foresta di Tarvisio: la Biodiversità forestale e i suoi Servizi ecosistemici" di L. Poldini & E. Toselli

Il 22 settembre 2017 si è svolto a Malborghetto il Convegno “La Foresta Millenaria di Tarvisio – Patrimonio Europeo di Uomini Natura e Storia a trent’anni dall’istituzione del Fondo Edifici di Culto”. Al convegno, organizzato dal F.E.C (Fondo Edifici di Culto) e dai Carabinieri Forestali, ha  partecipato il prof. em. Livio Poldini con un intervento di particolare rilevanza sullo stato della Foresta di Tarvisio, che è il più esteso complesso forestale demaniale d’Italia.

Ringraziamo i due autori per averci permesso di pubblicare integralmente la relazione:

 “La Foresta di Tarvisio: la Biodiversità forestale e i suoi Servizi ecosistemici”

di Livio Poldini e di Elvio Toselli 

Per la relazione integrale clicca qui (testo) e qui (immagini).

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Sabato 13 aprile, Ricostruire i beni culturali - Ecomuseo delle Acque del Gemonese

Si segnala questa importante iniziativa dell’Ecomuseo delle acque di Gemona

L’Ecomuseo delle Acque organizza per sabato 13 aprile alle 10, presso il LAB Terremoto in piazza Municipio 5 a Gemona, un incontro pubblico con Daniele Jallà, già presidente di ICOM Italia, sul tema Ricostruire i beni culturali. Interverrà Giacomina Pellizzari, giornalista del Messaggero Veneto. L'iniziativa si colloca nell’ambito del progetto relativo all’allestimento del “Laboratorio didattico sul terremoto”, cofinanziato dal GAL Open Leader e realizzato dall’Ecomuseo in collaborazione con il Comune di Gemona del Friuli.

Storico di formazione, già funzionario e dirigente della Regione Piemonte, Daniele Jallà ha lavorato presso la Città di Torino coordinando i servizi museali. Presidente di ICOM Italia dal 2004 al 2010 e dal 2014 al 2016, membro del Consiglio superiore dei beni culturali e paesaggistici dal 2007 al 2010, docente di museologia presso la Scuola di specializzazione in beni demoetnoantropologici dell’Università degli studi di Perugia, ha ideato con Alain Montferrand il programma museografico del Forte di Bard (Valle d’Aosta) e curato con Anna Foa e Giancarlo Lacerenza la mostra “Ebrei, una storia italiana” che ha inaugurato il nuovo Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara. Promuove e sostiene il dialogo tra musei ed ecomusei.