Fino a metà settembre è
aperto all’Ausonia il Punto informativo
MEdiTErraneo del WWF Trieste, dove i nostri volontari sono presenti per
distribuire materiale divulgativo. Venite a trovarci con i vostri bambini, che,
tra un tuffo e l’altro, potranno consultare libri con storie di mare, per imparare a conoscere, amare e rispettare
le creature marine e il loro ambiente. I nostri volontari saranno lieti di
accogliervi.
L’iniziativa si inquadra
nella campagna WWF ‘MEdiTErraneo’.
Il Mediterraneo è un mare
piccolo, dal ricambio estremamente lento: 80-90 anni per le acque superficiali,
mentre si stima che l’intero volume venga rinnovato in un arco di tempo di
circa 7.500 anni, eppure è talmente ricco di biodiversità da essere considerato
tra i più importanti ecosistemi del mondo.
Ma
cosa c’è di noi nel Mediterraneo? L’inquinamento in tutte le sue forme.
Il Canale di Sicilia e
l’Adriatico sono costellati da piattaforme per l’estrazione metanifera e
petrolifera. La plastica e i rifiuti di ogni genere che non ricicliamo
finiscono da terra al mare e si trasformano per azione delle onde in
microframmenti, che vengono mangiati dai pesci e da altri organismi marini, che
a nostra volta mangiamo.
In mare riversiamo sostanze
chimiche e liquami. Le troppe reti pescano più di quanto il nostro Mediterraneo
sia in grado di produrre, senza contare i problemi legati all’eccessiva
cementificazione delle coste e ai traffici marittimi.
Di noi, sfortunatamente, in
mare c’è troppo perché la straordinaria biodiversità mediterranea continui a
vivere, anche per noi. Difendiamo il mare e teniamolo pulito, dipende anche dai
nostri piccoli gesti quotidiani.
Per saperne di più: http://www.wwf.it/mediterraneo_quality/
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