Una settimana dedicata agli squali e alla tutela del mare
promossa dall’Area Marina Protetta di Miramare
grazie al sostegno della Provincia di Trieste
Pericoli
in mare e pericoli per il mare, ecco il tema della settimana di
sensibilizzazione lanciata da WWF Area Marina Protetta di Miramare grazie al
sostegno della Provincia di Trieste, per l’inizio di settembre.
L’obiettivo
è soffermarsi a capire che cosa rappresenti il mare per il nostro quotidiano:
certamente un luogo di svago e di
ricreazione, specie d’estate, ma anche e soprattutto l’ambiente naturale di una
moltitudine di specie animali e vegetali che lo popolano regalandoci incontri
emozionanti a qualunque latitudine. Purtroppo è anche il luogo in cui finiscono
i rifiuti (macro e micro) che più o meno volontariamente vengono abbandonati e
minacciano l’ambiente e la salute dei suoi abitanti, oltre che quella
dell’uomo.
Sono
“specie” molto pericolose, veri e propri mostri, a volte immortali, molti dei
macro-rifiuti che si spiaggiano sulle coste (flaconi, contenitori, imballaggi,
...), magari arrivando anche da molto lontano: plastica e derivati del
petrolio, ma anche alluminio e vetro non hanno fretta e possono rimanere
nell’ambiente per decenni o addirittura secoli, magari scomponendosi in piccole
particelle non più visibili ma ancora più pericolose perché ingeribili dagli
organismi marini e costieri.
Se
questo accade, i minuscoli frammenti si accumulano nello stomaco degli animali
ostruendolo ed impedendone l’alimentazione. Altre sostanze inquinanti (quali
metalli pesanti e composti di applicazione industriale quali pesticidi ed
insetticidi) possono insinuarsi nella catena alimentare e dare origine al
fenomeno della bio-magnificazione, ovvero l’accumulo di sostanze nocive e
tossiche che si concentrano negli organismi viventi mano a mano che si sale
lungo la catena alimentare. La loro tossicità si esprime solo se le
concentrazioni superano un certo livello ovvero quando si giunge ai predatori
al vertice siano essi grossi pesci, uccelli marini o noi stessi.
E
arriviamo al secondo tema di questa settimana di sensibilizzazione: al vertice
della catena alimentare marina incontriamo i super predatori, pesci di grandi
dimensioni - come gli squali, veri protagonisti dei mari in grado, con la loro
esistenza, di garantire equilibrio all’ecosistema marino.
Ma
la loro presenza è messa in pericolo, oltre che dalla sovra-pesca di alcune
specie “cacciabili” e dall’assurda pratica illegale del finning (asportazione
delle pinne e abbandono dell’animale ancora vivo in mare ma condannato alla
morte non potendo nuotare), proprio dall’inquinamento: elevati gradi di
tossicità nei tessuti ma anche vere e proprie abbuffate di oggetti di plastica,
pezzi metallici, cavi e fili minacciano la loro sopravvivenza.
Animali speciali dunque,
ma non più pericolosi dell’uomo,
che direttamente (come attraverso una pesca non sostenibile) o indirettamente
(attraverso l’inquinamento), minaccia in modo molto più subdolo l’ambiente
marino e i suoi abitanti.
Per
sensibilizzare verso queste tematiche WWF Area Marina Protetta di Miramare,
grazie al sostegno della Provincia di Trieste, ha preparato un calendario ricco
di eventi, che prevedono attività per adulti e bambini, da svolgersi presso la
sede di Miramare e il Bagno “Sirena” a Grignano.
Il calendario delle attività
Per
cominciare, appuntamento martedì 2
settembre a partire dalle 9,30, a Grignano, presso lo stabilimento Sirena
che ospiterà un gazebo del WWF dove, dalle 10,30, saranno allestiti laboratori per bambini tra
i 5 e i 12 anni: perchè la balenottera ha il mal di pancia? forse ha ingerito
qualcosa di “pesante”? grazie alla simpatica protagonista del laboratorio, si
parlerà dei rifiuti che deturpano il mare e che possono esser scambiati per cibo
da alcuni organismi marini. Per i bambini più grandi è previsto un laboratorio
creativo con materiale di recupero sempre sul tema dei rifiuti.
Durante
la mattinata sarà presente lo staff del WWF per scambiare conoscenze con tutti
gli interessati sul tema dell’inquinamento marino, mentre due subacquei della
Riserva marina scandaglieranno i fondali davanti allo stabilimento per
verificare, ed eventualmente asportare, rifiuti affondati grazie al supporto
del battello ecologico Spazzamare.
Nel
pomeriggio, alle 16, (su prenotazione) la sensibilizzazione prosegue con
l’appuntamento presso il Centro Visite di Miramare, dove si terrà il primo
laboratorio “squaloso”, “Squaloooo”. Festeggeremo con lo squalo e lo
“Sharkyparty kit” la lunga vita dello squalo, presente nei nostri mari da più
di 450 milioni di anni.
Mercoledì 3 settembre, invece, visita tematica alle 11
presso il Castelletto di Miramare, sul tema “Lo squalo: dal mare al cinema” per
parlare di biologia e provare a
spiegarci il fascino che da sempre queste creature esercitano sull’uomo. A
seguire, per chi lo desidera e se il meteo lo consentirà, sea watching nelle
acque della Riserva (su prenotazione).
Giovedì 4 settembre, nel pomeriggio, nuovo appuntamento
alle 16, con laboratori “squalosi” per bambini (su prenotazione).
Venerdì 5 settembre, invece, open day del Bagno Ducale
dell’Area Marina: a partire dalle 9,30 alcuni subacquei della Riserva
svolgeranno attività di pulizia dei fondali supportati dalla Spazzamare, mentre
laboratori creativi per bambini e attività di sensibilizzazione
sull’inquinamento e la sua persistenza, verranno svolte per il pubblico, che
potrà accedere liberamente al Bagno Ducale dalle 10,30, luogo solitamente
deputato alle sole visite naturalistiche e didattiche.
A
impegnare i bambini tra i 5 e i 12 anni, saranno, anche in questo caso, due
laboratori distinti per fasce di età: i più piccoli seguiranno le disavventure
di una balena ingorda, mentre i più grandi saranno coinvolti in attività di
riciclo "alternativo" dei macrorifiuti.
Grazie
a materiale preventivamente raccolto, lavato e pulito, i bambini, coadiuvati
dagli operatori della Riserva, si serviranno di colla, corda e nastro adesivo,
e potranno elaborare nuovi oggetti fantasiosi a partire dal materiale messo a
disposizione. In questo modo prenderanno vita, a partire da materiali di
scarto, nuovi oggetti come fiori in riva al mare, alberi del vento, specie
animali strampalate e organismo del mare.
Sabato 6 settembre, di nuovo appuntamento al Castelletto
di Miramare alle 11, per una visita guidata per approfondire il tema degli
squali, con titolo “Top predators, in cima alla catena alimentare”, durante la
quale scoprire chi siano i super predatori del mare, e quali minacce li mettono
in pericolo.
Al
pomeriggio, alle 15, la visita verrà riproposta in lingua inglese.
Infine
domenica 7 settembre, ultimo
appuntamento alle 11 in italiano e alle 15 in inglese, sempre presso il
Castelletto, per parlare di “Squali: chi è il vero mostro?”. Chi è veramente il
“cattivo” della storia? Tra finning, sovrapesca, bycatch e inquinamento la
specie più pericolosa è sempre l’uomo.
Per
partecipare alle diverse attività, per informazioni, e prenotazioni quando
previste, è possibile telefonare allo 040 224147.
Inoltre,
ogni giorno, appuntamento anche sulla pagina Facebook dell’area marina
(www.facebook.com/AMPMiramare) , con una vignetta “squalosa” per conoscere
specie e caratteristiche di questi pesci speciali.
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