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Il Blog del WWF Friuli Venezia Giulia

venerdì 5 settembre 2014

Specie pericolose dei nostri mari: chi è davvero il pericolo?

Una settimana dedicata agli squali e alla tutela del mare
promossa dall’Area Marina Protetta di Miramare
grazie al sostegno della Provincia di Trieste


Pericoli in mare e pericoli per il mare, ecco il tema della settimana di sensibilizzazione lanciata da WWF Area Marina Protetta di Miramare grazie al sostegno della Provincia di Trieste, per l’inizio di settembre.
L’obiettivo è soffermarsi a capire che cosa rappresenti il mare per il nostro quotidiano: certamente  un luogo di svago e di ricreazione, specie d’estate, ma anche e soprattutto l’ambiente naturale di una moltitudine di specie animali e vegetali che lo popolano regalandoci incontri emozionanti a qualunque latitudine. Purtroppo è anche il luogo in cui finiscono i rifiuti (macro e micro) che più o meno volontariamente vengono abbandonati e minacciano l’ambiente e la salute dei suoi abitanti, oltre che quella dell’uomo.

Sono “specie” molto pericolose, veri e propri mostri, a volte immortali, molti dei macro-rifiuti che si spiaggiano sulle coste (flaconi, contenitori, imballaggi, ...), magari arrivando anche da molto lontano: plastica e derivati del petrolio, ma anche alluminio e vetro non hanno fretta e possono rimanere nell’ambiente per decenni o addirittura secoli, magari scomponendosi in piccole particelle non più visibili ma ancora più pericolose perché ingeribili dagli organismi marini e costieri.
Se questo accade, i minuscoli frammenti si accumulano nello stomaco degli animali ostruendolo ed impedendone l’alimentazione. Altre sostanze inquinanti (quali metalli pesanti e composti di applicazione industriale quali pesticidi ed insetticidi) possono insinuarsi nella catena alimentare e dare origine al fenomeno della bio-magnificazione, ovvero l’accumulo di sostanze nocive e tossiche che si concentrano negli organismi viventi mano a mano che si sale lungo la catena alimentare. La loro tossicità si esprime solo se le concentrazioni superano un certo livello ovvero quando si giunge ai predatori al vertice siano essi grossi pesci, uccelli marini o noi stessi.
E arriviamo al secondo tema di questa settimana di sensibilizzazione: al vertice della catena alimentare marina incontriamo i super predatori, pesci di grandi dimensioni - come gli squali, veri protagonisti dei mari in grado, con la loro esistenza, di garantire equilibrio all’ecosistema marino.
Ma la loro presenza è messa in pericolo, oltre che dalla sovra-pesca di alcune specie “cacciabili” e dall’assurda pratica illegale del finning (asportazione delle pinne e abbandono dell’animale ancora vivo in mare ma condannato alla morte non potendo nuotare), proprio dall’inquinamento: elevati gradi di tossicità nei tessuti ma anche vere e proprie abbuffate di oggetti di plastica, pezzi metallici, cavi e fili minacciano la loro sopravvivenza.

Animali speciali dunque, ma non più pericolosi dell’uomo, che direttamente (come attraverso una pesca non sostenibile) o indirettamente (attraverso l’inquinamento), minaccia in modo molto più subdolo l’ambiente marino e i suoi abitanti.

Per sensibilizzare verso queste tematiche WWF Area Marina Protetta di Miramare, grazie al sostegno della Provincia di Trieste, ha preparato un calendario ricco di eventi, che prevedono attività per adulti e bambini, da svolgersi presso la sede di Miramare e il Bagno “Sirena” a Grignano.

 Il calendario delle attività

Per cominciare, appuntamento martedì 2 settembre a partire dalle 9,30, a Grignano, presso lo stabilimento Sirena che ospiterà un gazebo del WWF dove, dalle 10,30,  saranno allestiti laboratori per bambini tra i 5 e i 12 anni: perchè la balenottera ha il mal di pancia? forse ha ingerito qualcosa di “pesante”? grazie alla simpatica protagonista del laboratorio, si parlerà dei rifiuti che deturpano il mare e che possono esser scambiati per cibo da alcuni organismi marini. Per i bambini più grandi è previsto un laboratorio creativo con materiale di recupero sempre sul tema dei rifiuti.
Durante la mattinata sarà presente lo staff del WWF per scambiare conoscenze con tutti gli interessati sul tema dell’inquinamento marino, mentre due subacquei della Riserva marina scandaglieranno i fondali davanti allo stabilimento per verificare, ed eventualmente asportare, rifiuti affondati grazie al supporto del battello ecologico Spazzamare.
Nel pomeriggio, alle 16, (su prenotazione) la sensibilizzazione prosegue con l’appuntamento presso il Centro Visite di Miramare, dove si terrà il primo laboratorio “squaloso”, “Squaloooo”. Festeggeremo con lo squalo e lo “Sharkyparty kit” la lunga vita dello squalo, presente nei nostri mari da più di 450 milioni di anni. 
Mercoledì 3 settembre, invece, visita tematica alle 11 presso il Castelletto di Miramare, sul tema “Lo squalo: dal mare al cinema” per parlare di biologia e provare  a spiegarci il fascino che da sempre queste creature esercitano sull’uomo. A seguire, per chi lo desidera e se il meteo lo consentirà, sea watching nelle acque della Riserva (su prenotazione).
Giovedì 4 settembre, nel pomeriggio, nuovo appuntamento alle 16, con laboratori “squalosi” per bambini (su prenotazione).
Venerdì 5 settembre, invece, open day del Bagno Ducale dell’Area Marina: a partire dalle 9,30 alcuni subacquei della Riserva svolgeranno attività di pulizia dei fondali supportati dalla Spazzamare, mentre laboratori creativi per bambini e attività di sensibilizzazione sull’inquinamento e la sua persistenza, verranno svolte per il pubblico, che potrà accedere liberamente al Bagno Ducale dalle 10,30, luogo solitamente deputato alle sole visite naturalistiche e didattiche.
A impegnare i bambini tra i 5 e i 12 anni, saranno, anche in questo caso, due laboratori distinti per fasce di età: i più piccoli seguiranno le disavventure di una balena ingorda, mentre i più grandi saranno coinvolti in attività di riciclo "alternativo" dei macrorifiuti.
Grazie a materiale preventivamente raccolto, lavato e pulito, i bambini, coadiuvati dagli operatori della Riserva, si serviranno di colla, corda e nastro adesivo, e potranno elaborare nuovi oggetti fantasiosi a partire dal materiale messo a disposizione. In questo modo prenderanno vita, a partire da materiali di scarto, nuovi oggetti come fiori in riva al mare, alberi del vento, specie animali strampalate e organismo del mare.
Sabato 6 settembre, di nuovo appuntamento al Castelletto di Miramare alle 11, per una visita guidata per approfondire il tema degli squali, con titolo “Top predators, in cima alla catena alimentare”, durante la quale scoprire chi siano i super predatori del mare, e quali minacce li mettono in pericolo.
Al pomeriggio, alle 15, la visita verrà riproposta in lingua inglese.
Infine domenica 7 settembre, ultimo appuntamento alle 11 in italiano e alle 15 in inglese, sempre presso il Castelletto, per parlare di “Squali: chi è il vero mostro?”. Chi è veramente il “cattivo” della storia? Tra finning, sovrapesca, bycatch e inquinamento la specie più pericolosa è sempre l’uomo.
Per partecipare alle diverse attività, per informazioni, e prenotazioni quando previste, è possibile telefonare allo 040 224147.

Inoltre, ogni giorno, appuntamento anche sulla pagina Facebook dell’area marina (www.facebook.com/AMPMiramare) , con una vignetta “squalosa” per conoscere specie e caratteristiche di questi pesci speciali.

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