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Il Blog del WWF Friuli Venezia Giulia

mercoledì 23 maggio 2012

Prima conferenza sulla salute della città di Trieste, sabato 26 maggio

Vi segnaliamo questa conferenza di grande interesse per la città, visti i temi trattati, e alla quale interverrà anche il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini.
 QUI il programma della conferenza.

Prima conferenza sulla salute della città di Trieste
26 maggio 2012 Sala Ridotto Teatro “Giuseppe Verdi”

AMBIENTE, ABITUDINI DI VITA, PREVENZIONE. REALTA’ E PROSPETTIVE

Il Comune di Trieste organizza il 26 maggio prossimo la prima conferenza sullo stato della salute della città. Quali i motivi e le aspettative? Per l’Amministrazione Comunale cercare di rispondere alla domanda “Come sta Trieste?” significa individuare e quantificare i fattori che incidono sulla salute della città. Significa disporre delle conoscenze per intraprendere, nei limiti delle possibilità di un Ente Locale, le idonee azioni correttive basate su chiare priorità. Significa dotarsi di uno strumento operativo e di governo. Quindi, prima di tutto conoscere come premessa per agire, per fare scelte. Ma la conoscenza deve essere anche trasmessa alla città: bisogna far conoscere e saper comunicare; bisogna rispondere alla gente che vuole sapere e si interroga, ad esempio, sugli effetti dell’inquinamento industriale, che esprime preoccupazioni e pone domande che non devono restare senza risposta. E così su tanti altri problemi…..

Comunicare e coinvolgere su quello che si sa e su quello che si intende fare è segno di buona politica, anche e sopratutto quando la risposta non è ancora né completa né soddisfacente. Bisogna correre il rischio, saper dire “non so” e accettare il confronto.
Sono molti gli argomenti che verranno toccati nella conferenza: l’ inquinamento, gli stili e la qualità della vita, la città con le sue problematiche, le nuove strategie per l’ambiente (sull’energia, il traffico, i rifiuti….). Su questi temi il Comune di Trieste, che ha competenze primarie, avvia il suo percorso di approfondimento. Lo tradurrà in un “decalogo” di iniziative sulle quali impegnarsi per risolvere i problemi, o direttamente o in sintonia con le altre Amministrazioni competenti.
Sono ben chiari i limiti e le difficoltà di questa iniziativa: in molte delle questioni ambientali che sono vitali per Trieste, il Comune è protagonista attivo, ma non l’unico, e in Conferenza potrà semplicemente ribadire il suo massimo impegno. La Conferenza si inserisce oltretutto in un momento di crisi economica, nella quale la questione lavoro rischia necessariamente di scavalcare altre tematiche, di fare scelte senza tenere nel debito conto l’ambiente. Oggi, tra la prospettiva di un lavoro (a prescindere…) e i danni ambientali che da quel lavoro potrebbero derivare è certo estremamente difficile scegliere con equilibrio. Ma sono proprio queste difficoltà, questo contrapporsi in molti casi aspro di interessi collettivi a rendere più che mai attuale questo momento di confronto.  

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