Il WWF
aderisce alla manifestazione indetta dal Comitato 5 dicembre – Giustizia Salute
Lavoro.
Non crede,
innanzi tutto, che la siderurgia rappresenti il futuro di Trieste. Il suo
mantenimento rinvia, senza affrontarlo, il problema occupazionale che conseguirebbe
alla cessazione delle attività produttive, atteso che l’impianto di Servola è,
a giudizio dell’Associazione, incompatibile con l’insediamento urbano.
Le speranze
di un confronto pubblico su questo tema sono state deluse. Il procedimento che ora
si è concluso con il rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale si è
svolto, come in passato, senza il rispetto delle norme che regolano il diritto
all’ informazione dei cittadini in materia ambientale e alla loro concreta partecipazione
ai relativi procedimenti.
Continuano
poi a mancare precise garanzie sull’effettività dei futuri controlli sulle
emissioni nell’ambiente e non vi sono ancora buone ragioni per credere
all’adozione di misure organizzative e tecniche volte a una tempestiva
vigilanza e repressione delle eventuali violazioni ai limiti che verranno
previsti dall’autorizzazione regionale; ciò pur avendo preso atto di alcune
recenti lodevoli iniziative dell’assessore comunale Umberto Laureni conseguenti
al rilevamento di una preoccupante situazione della qualità dell’aria e della
rumorosità segnalata dall’AAS e dall’ARPA nel corso del 2015.
L’impianto
siderurgico di Servola continua, quindi, a rappresentare la principale
questione ambientale di Trieste, di tutta la città e non solo degli abitanti di
Servola.
Il WWF
invita pertanto i suoi soci e simpatizzanti a essere presenti alla
manifestazione che inizierà il 31 gennaio alle ore 15:00 in piazza Oberdan.
Il
Presidente
Alessandro
Giadrossi
Son state chiuse tante fabbriche qui a Trieste ma...la Ferriera è sempre lì che ci propina polveri sottili da metalli pesanti,solo dialoghi,promesse,conferenze...nulla mai di concreto,cioè chiusura immediata.
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