RIGASSIFICATORE
DI ZAULE: le associazioni ambientaliste di Trieste e del Friuli Venezia Giulia
denunciano il silenzio assordante sul progetto Gas Natural
Le associazioni ambientaliste di Trieste e Friuli Venezia Giulia
(Legambiente, Italia Nostra, WWF, Comitato Salvaguardia Golfo di Trieste) si
sono incontrate per fare il punto sul progetto dell'impianto di
rigassificazione di Zaule.
Nel giugno di quest'anno la conferenza nazionale dei servizi che
doveva pronunciarsi sull'autorizzazione unica aveva prorogato di novanta giorni
ogni decisione in merito.
Sono passati più di 180 giorni e nulla è trapelato,
nell'indifferenza e silenzio della Regione FVG, la cui Presidente ha
responsabilità di scelte politiche e strategiche, anche a livello nazionale.
Poiché siamo preoccupati per la mancanza di chiarezza su un
progetto che presenta problemi di sicurezza per la popolazione e impatti
rilevanti sul territorio e sullo sviluppo delle attività portuali future,
chiediamo agli Enti Locali, e in particolare alla Regione FVG, di attivarsi
presso i ministeri competenti per porre termine definitivamente
all'autorizzazione di un progetto deleterio ed economicamente controproducente
per lo sviluppo del territorio.
Trieste,
22 dicembre 2015
Alessandro Giadrossi, delegato
Regionale WWF Friuli Venezia Giulia
Sandro Cargnelutti, presidente
regionale Legambiente FVG
Marcello Perna, presidente
Italia Nostra Trieste
Nessun commento:
Posta un commento