Pubblichiamo la lettera di Donatella Bianchi
Carissimi amici,
il WWF Italia ha una grande occasione
di contribuire al successo globale dell’imponente marcia internazionale “Un pianeta, una famiglia umana” sul grave
problema dei cambiamenti climatici, in un anno cruciale delle trattative in
vista della COP 21 di Parigi del dicembre 2015. Marcia che si svolgerà a
Roma domenica 28 giugno, a partire della 9.30, da piazza Farnese a San Pietro.
La manifestazione verrà organizzata a
dieci giorni dalla pubblicazione il 18
giugno dell’Enciclica sulla cura e la casa comune di Papa Francesco ''Laudato
si''',
dedicata ai temi dell'ecologia e della difesa ambientale. Qualsiasi sia il nostro approccio ai temi
della fede, è indiscutibile l’impegno di
Papa Francesco sui temi sociali che ne fa uno dei pochi leader su scala
mondiale ad essere riconosciuto dalle popolazioni di tutto il Pianeta come una
delle voci più autorevoli e sensibili sui temi più controversi della
globalizzazione.
La manifestazione, a cui il WWF ha aderito convintamente, è
coordinata in Italia da FOCSIV, la Federazione degli Organismi di Volontariato
Internazionale di ispirazione cristiana, che ha raccolto la proposta della Campagna OurVoices diretta da GreenFaith.
La coalizione promossa da GreenFaith nel
settembre 2014 ha marciato, ad iniziare dalla città di New York, per chiedere a
tutti di prendere provvedimenti concreti sui cambiamenti climatici, registrando
la partecipazione di un milione di
persone in 159 Paesi coinvolti con oltre 2.700 manifestazioni. Persone,
bici, striscioni, palloncini, coreografie e danze: un popolo colorato che chiedeva
un'inversione di rotta nelle politiche da cui dipende la sopravvivenza stessa
del nostro Pianeta.
Possiamo ripetere quel
successo partecipando alla marcia romana, che domenica 28 giugno prenderà il
via da Piazza Farnese alle 9.30 fino a raggiungere Piazza San Pietro per
l'Angelus, assicurando un’importante ed evidente la partecipazione del WWF tra le organizzazioni della società
civile internazionali e nazionali, interessate ai temi ambientali e della
giustizia sociale accomunate dall’impegno per l’umanità e il Pianeta, e i movimenti
religiosi di diverse fedi che aderiranno alla manifestazione.
Molte
associazioni, tra cui in prima fila il
WWF, parteciperanno a dicembre alla Conferenza
di Parigi COP 21 sul cambiamento climatico. Le ONG sono impegnate da anni
affinché ci sia una riduzione delle emissioni di gas serra, siano aumentate le
capacità delle popolazioni più povere di far fronte agli effetti disastrosi del cambiamento climatico, e si
avvii un cambiamento dei modelli di produzione e di consumo fondati sui
combustibili fossili e su un”economia che esclude” e irresponsabile verso il
bene comune e il nostro pianeta.
“Diamo
speranza al futuro!” questo è lo slogan che comparirà nello striscione di
apertura dello spezzone del WWF Italia alla Manifestazione del 28 giugno a cui
vi chiedo di partecipare numerosi per dare un segnale forte a tutto il mondo,
sotto le bandiere del Panda!
In
comunicazioni successive saranno forniti tutti i dettagli organizzativi per
assicurare un’evidente e qualificante presenza WWF.
Cari
saluti,
Donatella Bianchi – presidente WWF
Italia
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