Ritornano gli appuntamenti di "Adriatico, una storia scritta
sull'acqua" la manifestazione su natura, cultura, economia e
paesaggio del mondo adriatico, organizzata dall'Associazione
ambientalista Marevivo con la collaborazione del Gruppo/Skupina 85 e del
quotidiano Primorski Dnevnik.
Martedì 17 febbraio alle ore 18, nella Sala degli incontri
del Vis A Vis/Duchi D' Aosta - piazza dello Squero vecchio,
1, ci sarà l’incontro su:
TRIVELLE IN ADRIATICO?
NO GRAZIE!
NO GRAZIE!
con Carlo Franzosini, biologo della Riserva Marina di Miramare e
WWF Trieste, Dušica Radojčić, Zelena Istra (Croazia) e Aurelio Juri
(Capodistria, Slovenia)
presenta Marino Vocci
presenta Marino Vocci
Sul tema “Ferma le trivelle croate”, l’Associazione ambientalista
Marevivo che un mese fa ha manifestato a Palermo contro le trivelle nel
mare di Sicilia, ha ripreso la petizione pubblicata
dalla Comunità on-line “AVAAZ.org Il mondo in azione”. Un appello
indirizzato al Primo Ministro, al Ministro del turismo e al Ministro
dell'economia della Croazia, in cui si chiede di fermare il
progetto di ricerca di idrocarburi e trivellazioni nell'Adriatico, e
salvaguardare questo spazio naturale tra Italia e Croazia che ha un
enorme potenziale naturalistico e turistico. Un appello che in una decina
di giorni ha quasi raggiunto la quota che si era prefissata inizialmente e cioè
centocinquantamila firme.
Questa situazione internazionale non riguarda solamente la Croazia, ma da
quando sono caduti i confini che lo dividevano, l’Adriatico è diventato
geograficamente un bene comune europeo e da più parti si sottolinea
l’importanza e la necessità di attivare politiche comuni e condivise per
affrontare le problematiche che toccano questo nostro mare. Ma se si parla per
esempio di pesca, di sicurezza, di turismo o di energia, l’Adriatico è
veramente UNO?
In questo incontro attraverso il contributo del biologo Carlo Franzosini
del WWF Trieste, di Dušica Radojčić di Zelena Istra / Istria Verde, e di
Aurelio Juri cercheremo di fare il punto sulla situazione attuale e sulle
prospettive di cooperazione transfrontaliera per il futuro.
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