Il progetto del
rigassificatore di Trieste-Zaule è più vivo che mai, anche se alcuni ambienti
politici locali nei mesi scorsi lo davano per ormai tramontato.
Sono note e documentate le
conseguenze negative che l’impianto produrrebbe sull’ambiente marino, la
sicurezza della popolazione ed i traffici portuali.
Tutti gli enti locali sono
concordi nell’opporsi, finalmente in sintonia con l’opposizione dei cittadini
(manifestata anche nelle vivaci manifestazioni dell’autunno 2012 in piazza Unità e in
Porto Vecchio) ma:
-
il Governo insiste nel
dichiarare “strategico” l’impianto proposto da GasNatural
-
il Governo ha fatto inserire
il progetto del rigassificatore di Trieste-Zaule nell’elenco delle
infrastrutture “prioritarie” della Commissione Europea
-
la Commissione Europea ha invitato l’Italia ad accordarsi con
Slovenia e Croazia, per superare le loro obiezioni al rigassificatore (i
colloqui diplomatici tra i tre Stati sono in corso)
-
l’opposizione della comunità
triestina rischia perciò di essere scavalcata da decisioni prese altrove
-
lunedì 16 settembre la Commissaria europea
Viviane Reding ed il ministro per gli affari europei Enzo Moavero saranno a
Trieste (Centro Congressi Stazione Marittima) per un “dialogo con i cittadini”
Facciamoci sentire in quell’occasione,
gridando con forza il nostro NO AL
RIGASSIFICATORE a Trieste-Zaule
davanti alla Stazione Marittima, dalle 14.30 alle 19 di lunedì 16 settembre
WWF – Legambiente –
Italia Nostra – Comitato “Trieste dice no al rigassificatore”
Maggiori informazioni:
wwftrieste.altervista.org www.legambientetrieste.it www.wwf.it/friuliveneziagiulia
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Contatti:
wwftrieste@gmail.com info@legambientetrieste.it friuliveneziagiulia@wwf.it fvg@italianostra.org
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