Lunedì
12 agosto l’assessore all’Ambiente del Comune di Trieste Umberto Laureni ha
incontrato una rappresentanza del WWF guidata dal Presidente Alessandro
Giadrossi per approfondire alcune tematiche di grande interesse ed urgenza.
Dopo
una riflessione sul Piano delle azioni ambientali per il miglioramento della
città presentato dal Comune nello scorso mese di luglio, su cui l’Associazione
ha anticipato una valutazione ampiamente positiva con l’impegno di procedere
all’approfondimento delle singole tematiche trattate, il confronto si è
spostato sul punto nodale dello stabilimento siderurgico della Lucchini.
Laureni
e Giadrossi si sono trovati d’accordo sulla necessità che gli Enti competenti
conducano una attenta analisi dei progetti di risanamento ambientale che sono
stati annunciati dalla nuova proprietà. Si tratta di interventi necessariamente
complessi ed articolati, con cui porre fine ad una situazione ambientale
degradata, che nei rioni adiacenti si caratterizza per i frequenti disagi e per
il rischio per la popolazione e per l’ambiente associato al superamento non
episodico dei valori limite per gli inquinanti aerodispersi.
Laureni
ha garantito il massimo impegno dell’Assessorato all’Ambiente nella verifica
dell’efficacia delle azioni di risanamento, evidenziando come l’esito di questa
valutazione necessariamente si colleghi alla prossima richiesta di rinnovo
dell’AIA per lo stabilimento siderurgico di Servola.
Non avrebbero dovuto costruire una ferriera in un rione come servola altamente popolato e peggio ancora senza depuratori,.......ora a distanza di oltre un secolo,siamo ancora qui a parlare d'inquinamento atmosferico,malattie croniche (asma,faringiti/laringiti,....),tumori,.......la ferriera di trieste non è a norma di legge,per cui va chiusa,è inutile discutere a tavolino sul futuro di essa,non vi sono altre vie d'uscita,CHIUSURA IMMEDIATA.
RispondiEliminaLa salute umana,animale,vegetale è molto più preziosa del costruire materiale come la ghisa o no?
anna