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Il Blog del WWF Friuli Venezia Giulia

martedì 25 gennaio 2011

In difesa dei luoghi dell’abitare: il fenomeno dei comitati in Veneto

Andrea Zanzotto, Luigi Meneghello e Mario Rigoni Stern, patriarchi della terra e della cultura veneta, impegnati nella difesa della bellezza, storia e memoria del suo paesaggio, nel 2007 colsero l’emergenza e importanza della reazione diffusa rispetto alle iniziative che avevano come conseguenza un territorio martoriato, sfruttato, degradato e spremuto da un progresso cieco. Il fenomeno dei comitati è stato da alcuni anni posto dai geografi sotto osservazione.
Mauro Varotto, docente di Geografia umana presso il Dipartimento di Geografia dell’Università degli Studi di Padova, uno dei massimi studiosi italiani su questo tema sarà  l’autorevole  relatore dell’incontro che si terrà giovedì 27 gennaio alle ore 17:30 nella sede del WWF di Trieste, in via Rittmeyer 6.
Varotto ha fondato il sito Paesaggiveneti SOS ove si raccoglie l’anagrafe dei comitati, si analizzano la loro evoluzione negli ultimi 10 anni e le loro caratteristiche (motivazioni, tipologie, esiti, controparti, alleanze, etc.).
Mauro Varotto
Nato a Padova nel 1970, è ricercatore e docente di Geografia umana presso il Dipartimento di Geografia dell’Università degli Studi di Padova. Ha svolto studi e ricerche sul fenomeno dell’abbandono e sulle recenti trasformazioni territoriali della montagna alpina e prealpina, su crisi e rilancio dei paesaggi culturali, sulle fenomenologie dell’abitare nel Veneto contemporaneo. È autore di oltre 50 lavori a carattere scientifico, tra i quali qui ricordiamo: Il paesaggio dell’abbandono nel Massiccio del Grappa, Club Alpino Italiano, Milano 1999; Spopolamento montano: cause ed effetti, Rete Montagna, Belluno-Innsbruck 2003 (a cura, con R. Psenner); Le terre della Tergola, Cierre, Verona 2005; Il grigio oltre le siepi. Geografie smarrite e racconti del disagio in Veneto, Nuova Dimensione, Venezia 2005 (a cura, con F. Vallerani); Paesaggi terrazzati dell’arco alpino – Atlante, Marsilio, Venezia 2008 (a cura, con G.Scaramellini).

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